Impianti - dizionario

Dizionario tecnico dell'installatore.

 

"Repetita iuvant" dicevano i latini, per sottolineare la necessità di richiamare alla mente più volte le parole-chiave e le nozioni da fissare nella memoria. Anche nel nostro settore, l'installatore lavora con un lessico specialistico e con termini tecnici da non dimenticare. Per questo motivo, abbiamo pensato a una rubrica che, di mese in mese, propone un piccolo ripasso dei concetti fondamentali per gli operatori del settore idrotermosanitario.

CALDO E FREDDO
L'esperienza ci permette di distinguere tra un corpo caldo e uno freddo. Se ad esempio osserviamo che un corpo e incandescente siamo in grado di affermare con si-curezza che risulta caldo; se invece e coperto di ghiaccio possiamo dire con certezza che esso e freddo. Toccando con la mano possiamo anche stabilire quale fra due corpi è più caldo o più freddo.

(1724-1792), che per primo costruì ruote idrauliche in ghisa di dimensioni considerevoli. Attualmente lo sfruttamento di questo tipo di energia richiede costruzioni estese che includono bacini artificiali, dighe, canali di derivazione e l'installazione di grandi turbine e di generatori elettrici.

ENERGIA MECCANICA
In fisica, indica la somma di due diverse forme di energia presenti in un unico sistema, quella cinetica e quella potenziale gravitazionale.
La prima é l'energia posseduta da un corpo in movimento e dipende dal quadrato della sua velocità: maggiore é la velocità maggiore é l'energia cinetica. La seconda é invece l'energia che un corpo in quiete possiede e che può spendere in un determinato istante: é dovuta alla posizione o al­lo stato fisico in cui si trova quel corpo. Se non ci sono attriti, la somma di queste due energie rimane sempre uguale: quando una diminuisce, L’altra aumenta.

ENERGIA SOLARE
Indica l'energia termica o elettrica prodotta sfruttando

GEOTERMIA
Insieme dei fenomeni naturali che comportano la produzione e il trasferimento di calore all’interno della Terra. II calore viene prodotto nella crosta e nel mantello superiore del globo per decadimento di elementi radioattivi, quindi si trasferisce alla superficie terrestre attraverso i movimenti convettivi dei magmi o le acque circolanti in profondità. II vapore pro­dotto dai fluidi caldi dei sistemi geotermici deve essere purificato prima di essere avviato alle turbine per la produzione dell’energia elet­trica; rappresenta una valida alternativa al vapore ottenu-to nelle centrali termiche che utilizzano combustibili fossi-li o energia nucleare. L'ener­gia geotérmica fu usata per la prima volta per produrre elettricità nel 1904 a Larderello, in Toscana.

IDRAULICA
Scienza che concerne lo studio teorico, e la relativa applicazione pratica, delle leggi della meccanica dei fluidi, con particolare riferimento al moto dei liquidi. Si divide in: "idraulica interna" se il dominio di studio del fluido é relativamente "piccolo"
per gli elementi dell'ultimo gruppo della tavola periodica - i gas nobili - che sono già perfettamente stabili e quindi per nulla reattivi, tut­ti gli elementi possono trarre vantaggio dalla formazione di un legame chimico. La configurazione più stabile per un atomo, infatti, con­siste nell'avere l'orbitale più esterno completo, con il nu­mero massimo di elettroni possibile.

PRINCIPIO DEI VASI COMUNICANTI
Si tratta di un principio fisico secondo il quale un liquido posto in due o più contenitori comunicanti tra loro raggiunge lo stesso livello. I liquidi non hanno una for­ma propria ma assumono quella del recipiente che li contiene. Per questo motivo, se si versa un liquido in vasi collegati tra loro, anche se di forma diversa (purché di diametro non molto piccolo per evitare che intervengano altri principi fisici come la capillarità), esso si dispone allo stesso livello in ognuno dei contenitori. Questo fa capire che la pressione non dipende dal volume del liquido, ma dalla profondità e dal peso specifico della sostanza. Infatti anche se si inclinano i vasi, il livello del liquido non varia.
La condensazione permette di recuperare parte del calore contenuto nei fumi, consentendo un migliore sfruttamento del combustibile.

SATURAZIONE
In chimica, fenomeno che si verifica quando una soluzio-ne raggiunge il valore mas­simo possibile di concentrazione del soluto.
Se si tenta di sciogliere dell'altro soluto, questo si deposita, andando a costituire il cosiddetto corpo di fondo. La saturazione é legata alle condizioni di temperatura e di pressione: all'aumentare di uno di questi due fattori, infatti, aumenta la solubilità, vale a dire la quantità massima di soluto che si scioglie in 100 mg di solvente. Se si aumenta la temperatura di una soluzione satura, par­te del solvente evapora e la concentrazione aumenta, rendendo la soluzione sovra satura. Una soluzione che contenga una quantità di soluto inferiore al valore massimo imposto dalle condizioni di temperatura e pressione si dice, invece insatura.

 

qualità e quantità, privilegiando la ricerca e l'innovazione, un uso ponderato della tecnologia e del design e un'attenzione costante può spendere in un determinato istante: é dovuta alla posizione o allo stato fisico in cui si trova quel corpo. Se non ci sono attriti, la somma di queste due energie rimane sempre uguale: quando una diminuisce, l'altra aumenta.

ENERGIA SOLARE
Indica l'energia termica o elettrica prodotta sfruttando direttamente l'energia irraggiata dal sole verso la terra. L'irraggiamento sulla superficie del globo mediato sulle 24 ore e sulle 4 stagioni è, alle latitudini europee, di circa 200 watt/m2. Moltiplicando questa potenza media per metro quadro per la superficie dell'emisfero esposto al sole istante per istante, si ottiene una potenza maggiore di 50 milioni di GW, circa diecimila volte superiore a quella usata dall'umanità. E tuttavia poco concentrata, nel senso che é necessario raccogliere energia da aree molto vaste per averne quantità significative.
A questo scopo si ricorre a impianti a pannelli solari, o collettori solari. L'energia così ottenuta può essere usata sotto forma di calore per riscaldare un gas o un fluido, oppure trasformata in elettricità sfruttando l'effetto fotovoltaico e le proprietà fisiche di particolari materiali.

RENDIMENTO
In una conversione di energia, il rendimento o efficienza termodinamica é il rapporto tra il lavoro compiuto e l'energia fornita al sistema. L'efficienza di una caldaia é quantificata tramite il ren­dimento, ovvero la percentuale dell'energia, derivante dalla combustione, trasferita all'acqua che entra nel siste­ma di distribuzione. Una caldaia tradizionale ha un rendimento dell' 85 %: ciò signi­fica che il 15% dell'energia contenuta nel combustibile é disperso attraverso il mantello e soprattutto nei fumi. II rendimento incide quindi notevolmente sui costi di esercizio: a parità di calore necessario per riscaldare i locali di un edificio, maggiore é il rendimento, più elevato é il risparmio di combustibile. La tecnologia impiegata nei modelli a
elettricità nel 1904 a Larderello, in Toscana.

IDRAULICA
Scienza che concerne lo studio teorico, e la relativa applicazione pratica, delle leggi della meccanica dei fluidi, con particolare riferimento al moto dei liquidi. Si divide in: "idraulica interna" se il dominio di studio del fluido é relativamente "piccolo" ed impermeabile, come ad esempio l'analisi del deflusso dell'acqua in un canale con pareti rigide o il calcolo delle perdite di carico nelle condotte irrigue; "idraulica esterna" se c'é un'ampia massa fluida confinata e gli effetti delle pareti del contenitore sono trascurabili, ovvero se il dominio rispetto al corpo in analisi é praticamente illimitato, come ad esempio nel caso del mare.

LEGAME
In chimica, é una forza di natura elettrica responsabile della formazione delle molecole, che si determina sotto forma di una forte interazione di tipo attrattivo tra due atomi. Esistono diversi tipi di legami, differenti per modalità di formazione, forza ed elementi coinvolti.
In generale, un atomo tende a creare un légame con un altro atomo per migliorare il proprio stato energetico e acquisire una maggiore stabilità. Fatta eccezione distinguere tra un corpo caldo e uno freddo. Se ad esempio osserviamo che un corpo é incandescente siamo in grado di affermare con sicurezza che risulta caldo; se invece é coperto di ghiaccio possiamo dire con certezza che esso é freddo. Toccando con la mano possiamo anche stabilire quale fra due corpi é più caldo o più freddo. Mediante le nostre sensazioni possiamo quindi, in certe occasioni, parlare in maniera pertinente della quantità di energia térmica posseduta da un corpo, anche senza eseguire misure. Si tratta pero di un confronto soggettivo, che non può essere ascritto a un valore numérico. A volte può essere necessario ricorrere a una grandezza che rende oggettiva la nostra idea intuitiva di caldo e freddo: la tempe­ratura.

ENERGIA IDRAULICA
Forma di energia ottenuta mediante la caduta dell'acqua attraverso un dislivello; é una risorsa naturale, disponibile ovunque esista un notevole flusso idrico costante. Un suo impiego risale all’antichità: già i greci e i romani usavano ruote idrauliche per la macinazione del grano. L'energia idraulica moderna deve il suo sviluppo all'ingegnere britannico John Smeaton

 

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